LE: Gli hotel del Medio Oriente prevedono una crescita del 10% nel secondo trimestre
Nel recente Middle East Hotel Construction Pipeline Trend Report di Lodging Econometrics (LE), la regione continua a mostrare una crescita costante della pipeline nel secondo trimestre del 2023, con il numero di progetti più alto dal primo trimestre del 2020. La pipeline totale ammonta a 597 progetti/146.521 camere, in crescita rispettivamente del 10% e del 5% su base annua (YOY).
Alla fine del secondo trimestre i progetti in costruzione ammontano a 330 progetti/90.619 camere. I progetti la cui costruzione è prevista per i prossimi 12 mesi sono aumentati del 17% su base annua arrivando a 102 progetti con 23.909 stanze. I progetti in fase di pianificazione iniziale sono aumentati del 31% su base annua, raggiungendo i livelli più alti dal 2008, attestandosi a 165 progetti/31.993 stanze.
I paesi del Medio Oriente con il maggior numero di progetti in cantiere alla chiusura del secondo trimestre sono guidati dall’Arabia Saudita, con un massimo storico di 276 progetti e 72.144 stanze. Seguono gli Emirati Arabi Uniti (EAU) con 106 progetti/27.921 stanze, poi l'Egitto con 91 progetti/20.814 stanze, il Qatar con 43 progetti/10.267 stanze e l'Oman con 33 progetti/6.792 stanze. Il 92% dei progetti alberghieri attualmente in cantiere in Medio Oriente si trovano in questi cinque paesi.
Il programma di costruzione di Dubai comprende una parte significativa dei progetti nel totale dei progetti degli Emirati Arabi Uniti con 67 progetti/19.200 camere. Altri paesi degli Emirati degni di nota, ma distanziati, sono Ras al Khaimah con 15 progetti/4.464 stanze e Sharjah con 13 progetti/1.766 stanze.
Tre delle prime cinque città con i gasdotti più grandi si trovano in Arabia Saudita e comprendono il 42% dei progetti e il 36% delle stanze nel totale dei progetti di costruzione del Medio Oriente. Queste città in testa al conteggio dei progetti nel secondo trimestre sono la regione provinciale con 113 progetti/25.312 stanze, Riyadh con il record di 86 progetti, pari a 16.618 stanze e Jeddah con 50 progetti/10.995 stanze. Seguono Doha, Qatar, con 38 progetti/9.383 stanze, e Il Cairo, Egitto, con 32 progetti/7.287 stanze.
Le aziende con le più grandi attività di costruzione in Medio Oriente alla fine del secondo trimestre sono Hilton che ha raggiunto un numero record di progetti con 104 progetti/25.785 camere, Accor con 79 progetti/17.798 camere, Marriott International con 78 progetti/23.534 camere, IHG Hotels & Resort con 55 progetti/12.974 camere e Radisson Hotel Group con 23 progetti/4.686 camere. Le cinque società insieme rappresentano il 57% dei progetti in totale pipeline nella regione.
I marchi più grandi in cantiere per queste aziende alberghiere leader nel secondo trimestre sono il marchio Doubletree by Hilton con un record di 29 progetti con 6.418 camere, seguito dal marchio Novotel di Accor con 11 progetti/2.351 camere e poi il marchio Marriott's Courtyard con 14 progetti/3.735 camere. Seguono il marchio InterContinental di IHG Hotels & Resorts con 13 progetti/3.546 camere e il marchio Blu di Radisson con nove progetti/1.585 camere.
Il Medio Oriente ha aperto 16 nuovi hotel/3.892 camere nella prima metà del 2023 con l’apertura di altri 93 nuovi hotel/21.306 camere prevista entro la fine dell’anno. Nel 2024, gli analisti di LE prevedono che le nuove aperture di hotel saliranno a 113 progetti/28.857 camere, ed entro la fine del 2025 si prevede l'apertura di 97 progetti/18.914 camere.